Nella puntata precedente ci eravamo lasciati con tre domande.
– perché il nostro è un paese di molti progetti ma di poche realizzazioni?
– perché praticamente nulla di architettura contemporanea nella città storica e pochissimo nella città consolidata?
– Una terza domanda figlia della seconda: riteniamo che sia un bene o un male?
Torneremo a porre queste domande ai nostri ospiti di oggi per conoscere il loro punto di vista.
Abbiamo già accennato alla circostanza che, dopo l’avvento delle giunte di Centro Sinistra e soprattutto della prima giunta Rutelli, si è aperta una nuova stagione di progettualità, sia urbanistica che edilizia, tanto pubblica quanto privata, che promuove ed attua importanti interventi di riqualificazione urbana e di recupero edilizio.
Un risultato che è il frutto della capacità e della volontà di restituire a Roma un volto di capitale moderna. Ma, soprattutto, l’effetto di un nuovo rapporto di fiducia tra imprenditoria e Amministrazione, rivelatasa finalmente essere trasparente, al servizio della città e non di una parte, chiara negli obbiettivi, esplicita e diretta nei metodi procedurali.
Una trasformazione che ha stimolato la parte più sana dell’imprenditoria romana, portandola ad assumere, insieme all’Amministrazione, un ruolo propositivo ben diverso da quello speculativo o, peggio, parassitario del passato.
Ecco solo alcuni dei progetti realizzati:
– il museo della Centrale ACEA Montemartini
– il recupero degli ex Molini Pantanella (in via di completamento con l’ultimo intervento dell’edificio del silos);
– il restyling e la rinnovata organizzazione della Stazione Termini;
– il recupero del Teatro Ambra Jovinelli;
– il recupero degli edifici dell’Esedra di Piazza dei Cinquecento;
– gli interventi per riqualificare via Veneto (l’anello di qualità)
– il trasferimento del mercato di Piazza Vittorio e la restituzione di una della piazze più grandi di Roma (oggi centro di molte attività) e la realizzazione dell’ES Hotel (King-Rosselli);
– la realizzazione degli edifici dell’Università di Roma 3 con la facoltà di giurisprudenza (Arch. Passeri) e l’edificio restaurato del Rettorato;
– Recupero ex Cinema Castello prima centro stampa del Giubileo ed ora centro congressi
– il recupero dell’ex Mattatoio (università RM3);
– i progetti del programma “centopiazze”
– il progetto di Fonopoli (quello di Renato Zero che purtroppo marca un po’ il passo)
– il recupero della Galleria Colonna oggi dedicata ad Alberto Sordi
– Biblioteca Hertziana – via Gregoriana (Juan Navarro Baldveg)
– Scuderie Quirinale (G. Aulenti)
– l’AUDITORIUM di Renzo Piano.
Tanti Progetti realizzati grazie al grande consenso politico di cui hanno goduto, quasi tutti condivisi anche dai partiti dell’opposizione.
Questi interventi sono il frutto di quella stagione che l’Assessore Cecchini definì del “pianificar facendo” e che vide, grazie all’Assessore Montino, l’attuazione di tanti progetti nel settore delle opere pubbliche e, grazie all’Assessore Minelli, delegato dal sindaco ai Grandi Progetti per Roma, l’attuazione di un gran numero di interventi dei privati ma con aspetti anche di interesse pubblico
L’onorevole Claudio Minelli sarà ospite della trasmissione e con lui parleremo dello spirito di quella prima fase, di ciò che si sta facendo oggi ed in particolare del programma di trasferimento degli uffici comunali nel nuovo Campidoglio 2
Parleremo invece con l’Assessore Morassut della seconda ondata di grandi progetti che fanno parte del programma del Sindaco Veltroni, in particolare di quello che ci sembra il più importante dei progetti per la Roma di domani: il recupero delle periferie con i 1.800 milioni di euro che verranno investiti, in quota parte dall’Amministrazione comunale, ma prevalentemente dai privati:
– la nuova Stazione Tiburtina
– l’ampliamento della Galleria di arte moderna a Valle Giulia
– l’ampliamento del MACRo (museo di arte contemporanea a via Nizza) Odile Decq
– la ristrutturazione del Palazzo delle Esposizioni – via Nazionale di C.Dardi – P.Desideri
– il nuovo edificio dell’Ara Pacis di Meyer
– Il museo MAXXI (delle arti del XXI secolo) di Zaha Hadid
– L’ampliamento dei Musei Capitolini (Aymonino)
– Nuovo Centro Congressi Italia (Fuksas)
– La Nuova Fiera di Roma (Valle)
– Il programma di Campidoglio 2
– I ponti della musica (a via Guido Reni) e della scienza (al Gazometro)
– Chiesa di R. Meyer a Tor tre teste (via tovaglieri) si porta appresso la riqualificazione dell’area intorno Parco di Tor tre teste (già realizzati centro sportivo recupero acquedotto alessandrino) Ing. Michetti e Ing. Guala (carro ponte che ha consentito la realizzazione)
– il Progetto Urbano Flaminio – Foro Italico con la riqualificazione di Pzza Mancini, Via G. Reni, Villaggio Olimpico, via Flaminia, P.le Flaminio, ricucendo il programma avviato con il progetto dell’Auditorium.
– Il nuovo Mercato dei Fiori
Parleremo con l’Assessore Morassut anche dell’annuncio dato l’altro ieri dal Sindaco Veltroni al convegno “Lido di Roma 2015” di un grande progetto di ridisegno e di rilancio del litorale di Ostia che sarà firmato dall’Architetto Massimiliano Fuksas…
Buon ascolto … e aspetto i vostri commenti!